Un giardino verticale è un insieme armonioso ed elegante di piante che, invece di crescere su una superficie piana, viene disposto verticalmente. Il giardino verticale è una soluzione green che consente di arredare spazi interni ed esterni attraverso strutture sulle quali radicano le piante, il tutto alimentato da un impianto di fertirrigazione programmato secondo le necessità del giardino. Questa categoria di prodotto è particolarmente indicata per risolvere spazi ridotti e contaminare di verde spazi abitativi o facciate esterne.
Oltre all’effetto estetico che di sicuro ha un’importanza fondamentale, bisogna valutare anche i vantaggi dell’allestimento. Un giardino verticale può regalare un tocco di verde alla terrazza o al balcone senza fare uso di vasi che magari occupano prezioso spazio al suolo. Un effetto decorativo, insomma che aggiunge una nota di profondità allo spazio e che può essere sublimato utilizzando dei vasi per le piante in alluminio. Quali sono dunque i vantaggi?
Miglioramento dell’isolamento termico
Il giardino verticale, realizzato sia per esterni che per interni, evita l’irraggiamento diretto dei raggi solari sulla parete, evitando il surriscaldamento e la propagazione del calore all’interno. Quindi, nei periodi estivi, quando le temperature interne degli edifici subiscono un maggiore innalzamento a causa dell’effetto del surriscaldamento delle pareti, sarà possibile ridurre notevolmente il consumo di energia e dei sistemi di climatizzazione, sfruttando le caratteristiche innate del giardino verticale.
Mitiga l’inquinamento dell’aria nei pressi dell’edificio
La vegetazione riduce la quantità di gas-serra, assorbe le polveri sottili e altri agenti inquinanti dannosi per la salute dell’uomo, per poi produrre ossigeno come sottoprodotto della fotosintesi.
Riduzione dell’inquinamento acustico
Con il giardino verticale si possono, infatti, ridurre i rumori, diminuendo in modo naturale la riflessione del suono negli ambienti interni.
Riduzione dei consumi energetici
Un giardino verticale contribuisce alla riduzione dei consumi energetici dell’edificio, risparmia sul riscaldamento fino al 20% per il riscaldamento e 50% sulla climatizzazione estiva.