L’installazione di un impianto fotovoltaico è il primo passo per avere un’abitazione efficiente dal punto di vista energetico. Ma dopo l’installazione è fondamentale eseguire delle verifiche periodiche, affinché l’impianto risponda nel tempo alle esigenze energetiche della propria abitazione.
La manutenzione fotovoltaici e la loro pulizia sono fondamentali per garantire un funzionamento ottimale.
La manutenzione degli impianti fotovoltaici è inoltre necessaria per garantire la sicurezza dell’impianto.
Come in tutti gli impianti domestici la manutenzione fotovoltaici si divide in quella ordinaria e quella straordinaria.
Manutenzione ordinaria di un impianto fotovoltaico
Già a vista il proprietario dell’impianto è bene che faccia un regolare controllo, controllando che non ci siano danni visibili sui pannelli. Per la parte tecnica e la verifica di produzione energetica ci penserà invece l’impiantista. La manutenzione ordinaria consiste innanzitutto nella pulizia dei pannelli che, se non fatta regolarmente, non garantisce alte prestazioni e un risparmio costante.
Di solito si usa provvedere alla manutenzione ordinaria a inizio primavera, cioè nel periodo precedente a quello di maggiore produzione.
Manutenzione straordinaria di un impianto fotovoltaico
La manutenzione straordinaria, ancor più di quella ordinaria, richiede l’intervento di un tecnico specializzato.
In generale dopo il secondo anno di installazione si fissa un check up completo dell’intero impianto per verificare che tutto funzioni bene e che non vi siano pericoli di cortocircuito.
La manutenzione straordinaria prevede tutte le operazioni della manutenzione ordinaria, quindi controllo e pulizia, oltre alla sostituzione degli elementi dell’impianto che non funzionano più correttamente.
Sono queste operazioni che dovranno essere eseguite da un tecnico specializzato, poiché attività complesse e pericolose, che richiedono strumenti particolari.
Per gli impianti con potenza superiore a 11,08 kW, è obbligatorio eseguire un controllo dei sistemi di interfaccia tra inverter e rete connessi. Ogni 5 anni dovrà essere effettuata la revisione dell’interfaccia, a seguito della quale verrà rilasciata una scheda firmata da inviare al gestore di rete.